Anna Maria D’Alò – Anima
Non esiste un’anima senza peccato o forse non esiste il peccato senza un’anima libera.
Non esiste un’anima senza peccato o forse non esiste il peccato senza un’anima libera.
Era allora nella prima giovinezza: l’età in cui i sentimenti stanno tutti in uno slancio confuso, non distinti ancora in male e in bene; l’età in cui ogni nuova esperienza, anche macabra e inumana, è tutta trepida e calda d’amore per la vita.
Il bacio è l’aperitivo e il dessert dell’amore.
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e confusi, è li che trovi l’anima nella sconnessa via, verso l’infinito ignoto.
Dal fuoco dell’anima che strepita, il silenzio, ergendosi, tuona nell’infinito.
La farfalla vive di attimi, noi viviamo di anni, ma siamo meno vivi.
La nostra anima ha il contenuto più prezioso, per che trasmette emozioni e oltre l’apparenza, dona tante sensazioni, tace parla e oltre al silenzio, nessuno può toccarla e c’è la può rubare. La nostra anima può legarsi ed appartenere a qualcuno anche senza chiedere nulla, può amare e soffrire anche senza versare nessuna lacrima. Ma solo chi sa leggere attraverso le parole del cuore può racchiuderla in sé in perfetta sintonia, e tenerla al suo fianco per sempre come un tesoro inestimabile. Questa è l’essenza la sostanza, questa è la ragione della vita, l’amore dell’anima.