Anna Maria D’Alò – Anima
Non puoi sfiorare un corpo senza accarezzare anche la sua anima.
Non puoi sfiorare un corpo senza accarezzare anche la sua anima.
Il folle nasce e muore lo stesso giorno infinite volte.
Tutti parlano dell’anima, ma io non l’ho mai vista.
Il tempio dell’anima è la bellezza dell’eterno che muove i fili invisibili della nostra esistenza.
Dove c’è luce c’è anche ombra, ma i giochi dei riflessi è solo la luce…
Ogni cosa vive il suo istante di vita piena ed è poesia. Solo l’anima si soddisfa di se stessa, del suo scavalcare i confini, di vedere oltre la percezione e solo lei conosce il travaglio del giusto e dell’ingiusto, mentre l’uomo, il marinaio della poesia, naviga per lidi ignoti, spingendosi al largo della sua inquietudine. Possedere una certezza che accarezzi il cuore, che ti culli nel buio è attraversare la mezzanotte più profonda della vita e accettare il negativo come se fosse amore, un amore che si compie nell’attesa per donare luce.
Se sai leggere uno sguardo intenso e profondo sai leggere l’anima.