Anna Maria D’Alò – Arte
L’artista ritrae con la sua perfezione soggettiva e le dona l’imperfezione oggettiva. La bellezza dell’opera è nella sua ambiguità.
L’artista ritrae con la sua perfezione soggettiva e le dona l’imperfezione oggettiva. La bellezza dell’opera è nella sua ambiguità.
L’amore è come una rosa, devi amare anche le sue spine.
Cerca di non circondarti di malinconia, altrimenti anche la gioia ti farà paura.
Se fossi felice e stessi bene finirei di scrivere, di essere artista. Amo la scrittura, mi piace scrivere, non vorrei mai smettere di farlo. Forse non vorrei mai smettere perché non conosco la bellezza della felicità, dell’essere sereno. Ogni tanto, il fato mi mette alla prova, cerca di farmi provare quello strano sintomo chiamato felicità. Ma io fuggo o faccio scappar via la felicità stessa.Io amo la scrittura, la conosco, siamo amici, non posso tradirla per un qualcosa che non conosco, non posso rischiare nel lanciarmi senza paracadute su quell’essere, quel sintomo a me sconosciuto.Molti la ricercano. Molti se potessero l’acquisterebbero. Tanti altri invece, come me, l’allontanano.
Se fossi un pittore carpirei la tua luce dei tuoi occhi, ritrarrei le tue mani,…
È quando avrai attraversato il deserto, mangiato la sua polvere, cambiato la pelle, inciso le…
La morte inizia a vivere con la nascita dell’individuo.