Anna Maria D’Alò – Comportamento
I gesti sono il linguaggio del corpo che esprime il suo monologo.
I gesti sono il linguaggio del corpo che esprime il suo monologo.
No, mi dispiace ma non riesco a fare finta di niente di fronte ad atteggiamenti…
La gioia vive negli occhi di chi la brama.La brama langue negli occhi di chi insegue le fatue percezioni del vivere.Il vivere si esprime attraverso le fragili dita di chi dona.Il dono rende ricco solo colui che ne riconosce il valore.
A volte le persone sono come i terremoti; Arrivano all’improvviso, danno una scossa alla tua vita, ma sopratutto, e cosa più importante, rompono immensamente i coglioni.
C’è un comportamento comune ad ogni essere umano: li vedi ed è come se si vergognassero di mostrare che sentono l’aspro della vita.
Ci sono persone che sanno parlare attraverso le parole e altre invece attraverso i propri sensi.
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch’è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch’è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull’opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all’errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall’ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.
No, mi dispiace ma non riesco a fare finta di niente di fronte ad atteggiamenti…
La gioia vive negli occhi di chi la brama.La brama langue negli occhi di chi insegue le fatue percezioni del vivere.Il vivere si esprime attraverso le fragili dita di chi dona.Il dono rende ricco solo colui che ne riconosce il valore.
A volte le persone sono come i terremoti; Arrivano all’improvviso, danno una scossa alla tua vita, ma sopratutto, e cosa più importante, rompono immensamente i coglioni.
C’è un comportamento comune ad ogni essere umano: li vedi ed è come se si vergognassero di mostrare che sentono l’aspro della vita.
Ci sono persone che sanno parlare attraverso le parole e altre invece attraverso i propri sensi.
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch’è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch’è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull’opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all’errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall’ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.
No, mi dispiace ma non riesco a fare finta di niente di fronte ad atteggiamenti…
La gioia vive negli occhi di chi la brama.La brama langue negli occhi di chi insegue le fatue percezioni del vivere.Il vivere si esprime attraverso le fragili dita di chi dona.Il dono rende ricco solo colui che ne riconosce il valore.
A volte le persone sono come i terremoti; Arrivano all’improvviso, danno una scossa alla tua vita, ma sopratutto, e cosa più importante, rompono immensamente i coglioni.
C’è un comportamento comune ad ogni essere umano: li vedi ed è come se si vergognassero di mostrare che sentono l’aspro della vita.
Ci sono persone che sanno parlare attraverso le parole e altre invece attraverso i propri sensi.
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch’è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch’è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull’opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all’errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall’ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.