Anna Maria D’Alò – Figli e bambini
Nelle mie mani ho raccolto i fiori sbocciati nel giardino del tuo ventre.
Nelle mie mani ho raccolto i fiori sbocciati nel giardino del tuo ventre.
La mente è il peccato, il corpo è il suo schiavo e l’anima la loro danza.
L’insoddisfazione e l’esigere fortemente da se stessi è di chi vede oltre. Quell’oltre che ci è irraggiungibile.
Spesso è la ragione la nostra arma autolesiva.
Affacciati alla finestra, quella stella… lì, sì, sono io.Ti aspetto, per riabbracciarti, come sempre, come ieri, come domani vorrei.Vorrei che fosse ora, ma aspetto che arrivi l’ora.
La vera forza la cacci fuori quando comprendi che possiedi solo quella per sopravvivere.
Incontriamo spesso per la strada degli angeli e non ce ne accorgiamo, perché le loro…