Anna Maria D’Alò – Filosofia
Tu sei il limite e l’oltre, ma se ti fermi non esisti.
Tu sei il limite e l’oltre, ma se ti fermi non esisti.
Non rinchiuderti nel tuo guscio per difenderti dalla vita; è dal tuo guscio che, un giorno, sei uscito per andarle incontro.
Ci sono urla di noia che potrebbero solo tacere e ci sono rassegnati silenzi che dovrebbero essere urla di ribellione e di schiaffi sul volto dell’umanità assente.
Forse è questa la felicità, non un sogno, non una promessa, solo un istante.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili. Ma se l’enigma si potesse svelare noi vi conosceremmo l’odissea dello spirito, il quale, per mirabile illusione cercando se stesso, fugge se stesso; poiché si mostra attraverso il mondo sensibile solo come il senso attraverso le parole, solo come, attraverso una nebbia sottile, quella terra della fantasia, alla quale miriamo. Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall’Ideale, e non è se non l’apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale. La natura per l’artista è non piú di quello che è per il filosofo, cioè solo il mondo ideale che apparisce tra continue limitazioni, o solo il riflesso imperfetto di un mondo, che esiste, non fuori di lui, ma in lui.
La vita ci veste dei suoi frutti e ci denuda dopo che abbiamo vendemmiato nella nostra vigna.
Quando il sole tramonta, continuo a vederlo splendere nei tuoi occhi.