Anna Maria D’Alò – Filosofia
La perfezione, in questo mondo, è imperfezione allo stato puro, perché sentirsi perfetti è essere degli imperfetti perfetti.
La perfezione, in questo mondo, è imperfezione allo stato puro, perché sentirsi perfetti è essere degli imperfetti perfetti.
Non c’è mai una cosa giusta, quando ci sono troppe cose sbagliate.
In una scala da uno a dieci una cosa tradizionale, per quanto possa essere bella, non arriverà mai oltre il sette e mezzo; un’idea originale rubata a qualcun altro oscillerà tra l’otto e il nove; qualcosa di improbabile e rischioso raggiungerà il dieci, ma non arriverà oltre.La perfezione sta nel correre il rischio dell’imperfetto superando i limiti preimposti e meravigliandosi della stupenda follia di un pensiero errante.
L’uomo è inaccettabile.
Non esistono risposte impossibili. Se esiste una domanda, di conseguenza esiste anche una risposta, così come se esiste una risposta, esiste anche la domanda. È essenzialmente la contrapposizione tra il tutto ed il nulla. Noi siamo abituati a vedere il nulla come un qualcosa che non esiste, invece si manifesta come mancanza. In realtà, è proprio l’esistenza di questa “mancanza” che la rende reale.
A volte anche le spiegazioni più sincere non hanno alcun senso per alcuni.
La fedeltà assoluta alla propria natura, al proprio destino e alle proprie inclinazioni ha un prezzo altissimo.