Anna Maria D’Alò – Filosofia
La perfezione, in questo mondo, è imperfezione allo stato puro, perché sentirsi perfetti è essere degli imperfetti perfetti.
La perfezione, in questo mondo, è imperfezione allo stato puro, perché sentirsi perfetti è essere degli imperfetti perfetti.
La sconfitta mette le sue radici, nel momento stesso in cui pensiamo di non farcela.
Non si ferma il tempo, perché il tempo scolpisce dentro il nostro animo, dentro il nostro cuore, gli attimi e le emozioni, che ci accompagneranno per tutta la vita e poi scappa via.
Esiste il concreto pericolo che sia tutto un semplice miscuglio di materia. Chimica e fortuna. Un caos più o meno ordinato. Un caos che, forse, risponde solo a sé stesso. Così inteso, il “caos”, rimanda ancora una volta al metafisico. Si tratta, forse, di un altro modo per non ammettere che la realtà materiale ci spaventa poiché non siamo in grado di capirla?
-Se a voi piacciono questi nostri frutti?-Ma che cosa gliene importa all’albero? Che cosa ce ne importa a noi, a noi filosofi?
L’orizzonte non è un limite, è un’apertura sul mondo: chi pensa che sia un definitivo punto di arrivo e non un infinito punto di partenza, comprime il proprio io nello spazio angusto della superbia e della presunzione.
Chi beffeggia l’altrui pensiero,senza averne capacità e merito,sarà martire della sua stessa vita,che vivrà in battaglia col proprio ego!