Anna Maria D’Alò – Libri
La parola è l’ala del pensiero.
La parola è l’ala del pensiero.
Non sono mai stato così solo, una buona condizione per innamorarsi o perdersi. Mi sono innamorato, non della prima, dell’isola, ma della sorella, sedici anni, spaventosa di volontà e bellezza. Aveva mani spellate da un malanno, il solo che ho amato. Veneravo quelle dita screpolate, rosse, indolenzite, non l’ha creduto mai. Fosse stata lebbra gliel’avrei leccata per appiccicarmela alla lingua, fosse stata morte l’avrei voluta io. Meno di questo, l’amore non è niente.
La vanità non è mai paga, si rigenera guardandosi allo specchio.
Siamo fatti di terra e di fango, di mare e di cielo. Noi siamo natura.
La vera forza non è in quella fisica, ma avere la pazienza di sopportare le intemperie della vita e delle stagioni dell’anima.
Il confine tra realtà e fantasia è così sottile da risultare etereo. C’è chi si prepara, coscientemente. C’è chi si dirige verso questo nuovo frammento di sé inconsapevole. C’è chi rincorre i pensieri. C’è chi li precede. C’è chi li inventa. Tutti, proprio tutti, danzano.
Chi brucia i libri, presto o tardi arriverà a bruciare esseri umani.