Anna Maria D’Alò – Morte
Tutto ciò che scorre è vita, l’immobile è morte.
Tutto ciò che scorre è vita, l’immobile è morte.
Quando muore qualcuno che hai tanto amato sei tu che muori, perché lui vivrà sempre nella tua mente ma tu non vivrai più nella sua.
Forse è questo il peccato originale, essere incapaci di amare e di essere felici, di vivere a fondo il tempo, l’istante, senza smania di bruciarlo, di farlo finire presto. Il peccato originale introduce la morte, che prende possesso della vita, la fa sentire insopportabile in ogni ora che essa arreca nel suo trascorrere, e costringe a distruggere il tempo della vita, a farlo passare presto, come una malattia; ammazzare il tempo, una forma educata di suicidio.
Essere sempre coerenti è staticità, non porta a quel pizzico di follia che movimenta la…
La banalità inceppa nella fantasia e cerca il visibile e il tangibile, la fantasia guarda…
Il morire è una fase del Vivere, che deve impregnarsi di dignità.
La tempesta che ci prende all’improvviso è specchio della propria anima in tumulto, che si…