Anna Maria D’Alò – Paradiso & Inferno
Il bene e il male hanno le stesse radici e frutti diversi, si attraggono e si respingono ma nascono insieme.
Il bene e il male hanno le stesse radici e frutti diversi, si attraggono e si respingono ma nascono insieme.
Ad Un Pastore durante un orazione gli fu chiesto: “Padre esiste un mondo al di fuori di questo”? Acciocché il Pastore conoscendo l’immensa vanagloria dell’uomo rispose: “Sono convinto e Dio me ne è Testimone,: c’è un altro mondo, in quel mondo continueremo a patire”!
Quando si è bambini si pensa di essere in una favola, quando si è adolescenti si crede di poter conquistare il mondo, quando si diventa adulti si è consapevoli che la favola e la conquista sono solo sogni di passaggio e si cerca di vivere la realtà. Quando si diventa anziani si fa la somma delle precedenti fasi e il totale è la vita, che è comunque una favola, anche se non a lieto fine.
L’artista partorisce la sua opera dopo un travaglio interiore e la dona alla luce per essere adottata.
Tutti possono gestire il paradiso, tutti tranne chi è abituato a gestire l’inferno.
La vita va vissuta e non sognata, il sogno lo puoi vivere solo vivendo.
Punto di vista:l’inferno è il paradiso del diavolo.Per andare nel paradiso bisogna morire,la morte è infernale,Per andare nell’inferno non bisogna morire,è qui, vicino a noi nella povertà, disperazione, sofferenza,dei poveri diavoli.