Anna Maria D’Alò – Paradiso & Inferno
Sei tu che possiedi le chiavi del tuo inferno e del tuo paradiso, sei tu che devi scegliere quale porta aprire o chiudere. Entra un po’ nell’una e un po’ nell’altra, conoscerai la vita e la sua essenza.
Sei tu che possiedi le chiavi del tuo inferno e del tuo paradiso, sei tu che devi scegliere quale porta aprire o chiudere. Entra un po’ nell’una e un po’ nell’altra, conoscerai la vita e la sua essenza.
In amore, non permettere mai a un serpente di avvelenarti due volte il cuore.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
L’arte crea ciò che la fantasia detta.
Il fine della vita è in che modo si giunge al traguardo, lo scopo dell’uomo è il modo di come trascorrere il viaggio.
Il nostro pensiero non si trova mai dov’è il nostro corpo. Il primo possiede le ali, il secondo i piedi.
La follia ci aiuta a vivere, la quotidianità a morire.
In amore, non permettere mai a un serpente di avvelenarti due volte il cuore.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
L’arte crea ciò che la fantasia detta.
Il fine della vita è in che modo si giunge al traguardo, lo scopo dell’uomo è il modo di come trascorrere il viaggio.
Il nostro pensiero non si trova mai dov’è il nostro corpo. Il primo possiede le ali, il secondo i piedi.
La follia ci aiuta a vivere, la quotidianità a morire.
In amore, non permettere mai a un serpente di avvelenarti due volte il cuore.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
L’arte crea ciò che la fantasia detta.
Il fine della vita è in che modo si giunge al traguardo, lo scopo dell’uomo è il modo di come trascorrere il viaggio.
Il nostro pensiero non si trova mai dov’è il nostro corpo. Il primo possiede le ali, il secondo i piedi.
La follia ci aiuta a vivere, la quotidianità a morire.