Anna Maria D’Alò – Sogno
È il volto contratto della vita che mi obbliga a sognare.
È il volto contratto della vita che mi obbliga a sognare.
Non fare mai di me il tuo sogno, se solo mi accorgessi che per te è solo un gioco mi trasformerei nel tuo incubo peggiore.
In amore c’è sempre qualcuno che prende più dell’altro, ma se è amore si è felici di donarlo.
La vera musica arpeggia tra le note della natura con il creato.
L’ingenuità, in una donna, è un pregio e un difetto. Un pregio perché la rende ancora un po’ bambina, un difetto perché la rende ancora preda.
Ogni cosa vista da lontano è intricata come una boscaglia, bisogna addentrarsi, attraversarla per conoscere i dettaglie scegliere se viverla.
Noi viviamo l’attimo del soffio del vento, del batter d’ali di farfalla, dello splendore di un fiore ricamato di rugiada, del sapore di un bacio rubato. Non viviamo l’eterno di una stella che splende ma resta lontana, di un diamante che brilla ma è sempre gelido, delle catene montuose che sfiorano il cielo ma non l’abbracciano mai. L’eterno è immobile, la vera bellezza è nel tocco fugace dell’arcobaleno che, per un istante, ci abbraccia tra terra e cielo.