Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Si rinasce ogni volta che si sogna di volare senza ali.
Si rinasce ogni volta che si sogna di volare senza ali.
Spero che il sonno mi tenga presto compagnia e rallenti il ritmo del mio cuore… perché ad ogni suo battito il mio futuro si allontana.
All’impossibile prediligo di gran lunga l’imponderabile. Il primo lo culli ingenuamente, il secondo ti strattona violentemente. Puoi immaginare persino quel che non è e mai sarà, ma dinanzi al brivido dell’inatteso sei vulnerabile, stordito, privo dell’egida della ragione, libero dalla placenta della consuetudine, barcollante nell’ignoto. Insolitamente vivo.
Non era per difendermi, forse l’ho solo ingannato per vedere quando riuscisse lui a beffare me, come in un gioco delle parti. E ora resto solo come un pazzo a vagabondare, vantandomi di essere il vincente tra me e l’amore e capire che il premio alla fine della corsa non era gran cosa quanto il correre fianco a lui.
E guardi, fissi, questo bellissimo cielo stellato che riesce a mettere quiete totale nella tua confusa mente.
L’uomo s’inventa la vita ogni giorno per non morire, la vita, da sempre, inventa l’uomo per essere vissuta.
Lacrime amare, lacrime silenziose, scese durante una notte buia. Inutili lacrime che non risolveranno niente. Lacrime calde, che ti rigano il viso e ti rovinano il trucco. Lacrime trattenute da troppo. Lacrime che si portano via troppe cose, che volevi non finissero mai; ricordi, parole, speranze costruite in così tanto tempo e perse in troppo poco. Lacrime che ti prometti non scenderanno più per cose così futili, ma lacrime che si ripresenteranno ogni volta.