Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Non esiste solitudine senza il proprio consenso.
Non esiste solitudine senza il proprio consenso.
C’è gente che crede di conoscere tutto di te, quando neppure tu sai esattamente chi…
Spremersi come un limone ed arrivare che non c’è più una goccia di succo. Andare costantemente a duecento all’ora, e improvvisamente essere costretti ad arrestare la marcia. Andare al limite della scarpata e mettere anche un piede dentro. Pensare di avere un carro armato e ritrovarsi con una spada di plastica. Voler fare tutto e subito, pur sapendo che è meglio fare una cosa per volta. Metterci il cuore, l’anima, tutto se stesso, senza considerare che non bisogna esagerare. Errori di valutazione… Il Signore ci assista.
Di errori ne facciamo tanti! E tanti di questi li lasciamo lì, riposti nell’angolo della nostra incoscienza! Senza troppi giri lì anneghiamo nella rabbia del nostro orgoglio. E continuiamo la nostra farsa, non valutando che il male lo facciamo anche a noi stessi, distruggendo la serenità di poter rimediare. È semplicissimo rimediare agli errori commessi e nello stesso tempo è appagante e liberatorio, una sola regola bisogna seguire; “rispettare il prossimo come se stessi”!
Non cambio per gli altri. Non imparo a ferire perché sono stato ferito. Non vedo la strada sempre libera ma difficilmente la vedo piena e impraticabile. Posso regalare l’anima ma sicuramente alzo il prezzo a chi con l’inganno ha cercato di prendersi la mia.
Rifletto su cosa sia realmente necessario, utile, di vitale importanza. E penso a tutto ciò a cui posso rinunciare perché non mi serve veramente per vivere.
Non svelare la tua parte più cara ora che sei troppo vulnerabile.Allontanati da quelle perfide spirali avviate da giocolieri suadentiper indole attratti dai più deboli lamenti.