Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Anche un corpo che vibra di emozioni sprigiona musica. È la musica più vera, non emette suoni all’esterno ma dentro l’anima.
Anche un corpo che vibra di emozioni sprigiona musica. È la musica più vera, non emette suoni all’esterno ma dentro l’anima.
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Sono stanca di capire, ho esurito le cartucce della pazienza, adesso passo a quelle del vaffanculo.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Siamo bolle di sapone soffiate dal destino, carezzate dai venti, deformate dagli eventi.
Non cercatemi. Mi sono persa nei suoi occhi.
Sono piccolo, piccolino come una goccia di pioggia che cade dal cielo, ma una gocciolina piena di speranza e gioia di vivere. Chissà un giorno mi mescolo ad un grande oceano e riesco finalmente a portare ottimismo e motivazione per la vita anche a chi di vivere non ha più voglia.
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Sono stanca di capire, ho esurito le cartucce della pazienza, adesso passo a quelle del vaffanculo.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Siamo bolle di sapone soffiate dal destino, carezzate dai venti, deformate dagli eventi.
Non cercatemi. Mi sono persa nei suoi occhi.
Sono piccolo, piccolino come una goccia di pioggia che cade dal cielo, ma una gocciolina piena di speranza e gioia di vivere. Chissà un giorno mi mescolo ad un grande oceano e riesco finalmente a portare ottimismo e motivazione per la vita anche a chi di vivere non ha più voglia.
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Sono stanca di capire, ho esurito le cartucce della pazienza, adesso passo a quelle del vaffanculo.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Siamo bolle di sapone soffiate dal destino, carezzate dai venti, deformate dagli eventi.
Non cercatemi. Mi sono persa nei suoi occhi.
Sono piccolo, piccolino come una goccia di pioggia che cade dal cielo, ma una gocciolina piena di speranza e gioia di vivere. Chissà un giorno mi mescolo ad un grande oceano e riesco finalmente a portare ottimismo e motivazione per la vita anche a chi di vivere non ha più voglia.