Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Non saprei dirvi la mia età, perché non mi sento gli anni addosso, ma solo una continua giovinezza dell’anima.
Non saprei dirvi la mia età, perché non mi sento gli anni addosso, ma solo una continua giovinezza dell’anima.
Non sono mai stato facile da capire. Con me ci vuole la passione dell’artista di lasciare la propria opera incompiuta per riuscire ancora a pensare che nulla è statico e tutto si può solo migliorare.
Non mi piace affatto sapere quel che si dice di me in mia assenza: mi rende troppo presuntuoso.
Mi contemplava, con quel suo sguardo inespressivo, come se i suoi occhi fossero stati due scuri specchi che riflettevano la realtà senza capirla e, forse, anche senza vederla.
Negli anfratti del tempo, spiragli di luce sono i ricordi più dolci.
Se per un attimo non vedo la strada, chiudo gli occhi e mi lascio attraversare dalla tempesta. Non domino sensazioni e pensieri, li lascio fluire, sono respiro e forza per mente ed anima.
Nei treni è rinchiuso tutto. L’amore e l’abbandono, la speranza e la delusione, la felicità e il dolore, l’ansia, la rassegnazione, la rabbia. Ho passato tanto tempo su quei treni con l’amore, la speranza, la felicità e l’ansia di poterlo rivedere; vi lascio immaginare adesso, risalire su quei treni, ora che mi ha spezzato il cuore, ora che ho perso una parte di me, cosa mi fa portare dentro.