Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
L’invisibile è visibile agli occhi di chi ama, l’essenziale è visibile agli occhi di chi cerca.
L’invisibile è visibile agli occhi di chi ama, l’essenziale è visibile agli occhi di chi cerca.
Sono momenti di totale indifferenza in cui si diventa indifferenti anche a se stessi perché lo scoramento germoglia proprio quando le emozioni sono al massimo e sembra spingano ma è proprio in questi momenti che si è più vulnerabili poiché quelle emozioni vogliono la verità che, spesso, manca.
Ho imparato che l’unica persona a cui posso appoggiarmi è me stesso. In questo modo ho capito che nessuno può battermi, e nemmeno aiutarmi.
I mostri del cuore si alimentano con l’inazione. Non sono le sconfitte a ingrandirli, ma le rinunce.
È con me stesso che non sono mai solo.
Le persone sensibili vivono un piede sopra dal mondo. Guardano i mali che vi accadono e ne fanno carico, un carico pesante sulle spalle e se lo portano a spasso per la vita, c’è chi pensa siano dei poveri pazzi, ma i veri pazzi sono coloro che non sanno cos’è l’amore all’ennesima potenza o che cos’è il dolore più devastante, forse lo immaginano, ci provano, ma non sapranno mai cosa significa vivere all’estremo di ogni sentimento.
Non credere a chi ti dice “ti voglio bene” o “ti amo”, sono i primi che ti pugnalano alle spalle.
Sono momenti di totale indifferenza in cui si diventa indifferenti anche a se stessi perché lo scoramento germoglia proprio quando le emozioni sono al massimo e sembra spingano ma è proprio in questi momenti che si è più vulnerabili poiché quelle emozioni vogliono la verità che, spesso, manca.
Ho imparato che l’unica persona a cui posso appoggiarmi è me stesso. In questo modo ho capito che nessuno può battermi, e nemmeno aiutarmi.
I mostri del cuore si alimentano con l’inazione. Non sono le sconfitte a ingrandirli, ma le rinunce.
È con me stesso che non sono mai solo.
Le persone sensibili vivono un piede sopra dal mondo. Guardano i mali che vi accadono e ne fanno carico, un carico pesante sulle spalle e se lo portano a spasso per la vita, c’è chi pensa siano dei poveri pazzi, ma i veri pazzi sono coloro che non sanno cos’è l’amore all’ennesima potenza o che cos’è il dolore più devastante, forse lo immaginano, ci provano, ma non sapranno mai cosa significa vivere all’estremo di ogni sentimento.
Non credere a chi ti dice “ti voglio bene” o “ti amo”, sono i primi che ti pugnalano alle spalle.
Sono momenti di totale indifferenza in cui si diventa indifferenti anche a se stessi perché lo scoramento germoglia proprio quando le emozioni sono al massimo e sembra spingano ma è proprio in questi momenti che si è più vulnerabili poiché quelle emozioni vogliono la verità che, spesso, manca.
Ho imparato che l’unica persona a cui posso appoggiarmi è me stesso. In questo modo ho capito che nessuno può battermi, e nemmeno aiutarmi.
I mostri del cuore si alimentano con l’inazione. Non sono le sconfitte a ingrandirli, ma le rinunce.
È con me stesso che non sono mai solo.
Le persone sensibili vivono un piede sopra dal mondo. Guardano i mali che vi accadono e ne fanno carico, un carico pesante sulle spalle e se lo portano a spasso per la vita, c’è chi pensa siano dei poveri pazzi, ma i veri pazzi sono coloro che non sanno cos’è l’amore all’ennesima potenza o che cos’è il dolore più devastante, forse lo immaginano, ci provano, ma non sapranno mai cosa significa vivere all’estremo di ogni sentimento.
Non credere a chi ti dice “ti voglio bene” o “ti amo”, sono i primi che ti pugnalano alle spalle.