Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
L’invisibile è visibile agli occhi di chi ama, l’essenziale è visibile agli occhi di chi cerca.
L’invisibile è visibile agli occhi di chi ama, l’essenziale è visibile agli occhi di chi cerca.
Sai quando scopri di essere al limite? Quando un giorno, per una stupidaggine, ti vengono le lacrime agli occhi. Quando una parola di troppo, un gesto insignificante ti colpiscono a fondo. Non significa esser fragili o deboli, ma aver sopportato troppe cose, troppo a lungo.
Camminare su d’una pagina bianca ogni orma impressa, inchiostro lascia. Si formeranno parole, puoi fermarti e leggere puoi a volte anche correggere Ma mai potrai scordare quello che il tuo passo andrà a lasciare.
Le parole sono ritardatarie croniche; si presentano perfette, eleganti, sull’uscio della gola quando la festa è ormai finita.
Sono tra quelle persone che ogni tanto amano guardarsi dentro. Mi piace farlo perché spesso ignoriamo le cose che sentiamo, teniamo duro e andiamo avanti. Ma ogni tanto soffermarsi su ciò che sentiamo non è sbagliato. Inutile ignorare un volere, un dolore… Anche se non ti fermi e fai finta che non ci sia non cambia che lui c’è e prima o poi pretenderà di essere ascoltato. Non rimandare, affronta. Fa meno male che rimandare.
È inutile serrare cuore e mente, gli spifferi di freddo arrivano comunque, e sanno sempre come pungere ed infettare.
Il sole bussò alla porta dell’infinito e il giorno discinto, posata la veste, indossò la notte.