Anna Maria D’Alò – Tristezza
L’offesa ferisce, l’urlo colpisce e il silenzio uccide, quando si ama.
L’offesa ferisce, l’urlo colpisce e il silenzio uccide, quando si ama.
La vita è come un enorme palcoscenico: c’è la parte di Laura, di Marco, di Elisa… ma a volte c’è qualcuno che non contento va dal regista e gli dice: “basta, la mia parte è troppo difficile, me ne vado!! ” e allora rinuncia allo spettacolo e va via per sempre dal palcoscenico…
È assurdo come, nonostante al mondo vi sono miliardi di persone, a volte ci sentiamo cosi soli.
Nutrirsi di arte, fondendo pittura, poesia e musica è possedere i sensi per guardare con gli occhi dell’anima.
La spontaneità e l’innocenza si perdono quando si vuole dirigerle con il falso pudore.
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.
La vita va vissuta e non fermata nelle stazioni dei ricordi.