Anna Maria D’Alò – Tristezza
Nessuno può comprendere il tuo dolore, nessuno può provare a indossarlo, perché ogni sofferenza ha una propria taglia.
Nessuno può comprendere il tuo dolore, nessuno può provare a indossarlo, perché ogni sofferenza ha una propria taglia.
Anche la preghiera diviene poesia quando nasce dal dolore.
Non sono le parole cattive, offensive, egoistiche che feriscono. Ma le ferite provengono dalle lingue delle persone che le pronunciano, quelle che ritenevi importanti. Quelle di cui ti fidavi ciecamente, quelle a cui volevi bene davvero e mai ti saresti aspettato questo da loro.
Apri il tuo canale è tempo di guarire, nessun uomo vuol davvero morire, la tua mente è solo programmata malamente, torna alla sorgente e riprogrammeremo insieme la mente. Io sono colui che dentro di te è sempre desto, togli dal tuo viso quel colorito funesto ed io farò il resto.
Il Futuro non si attende, ma lo si vive ogni giorno… perché ogni giorno è il futuro di ieri.
Meglio avere rimpianti o rimorsi? Né l’uno né l’altro, voglio vivere secondo le mie scelte accettandone le conseguenze, ma so che avrò vissuto seguendo il mio istinto e il mio intuito.
Se mi vedi triste non chiedermi: “cos’hai?”, chiedimi piuttosto cosa non ho.