Anna Maria D’Alò – Tristezza
Il dolore è il palcoscenico della vita e il sorriso ipocrita è il suo sipario.
Il dolore è il palcoscenico della vita e il sorriso ipocrita è il suo sipario.
Ad un certo punto il cuore non ha più posto per altro dolore.
L’amore è una danza di corpi e anime sulla piattaforma dei sensi, nella musica dei propri respiri.
Le mie lacrime riempiranno la tua anima e forse le daranno un senso.
Anche la disperazione ha un suo perché. Quando sei felice potresti avere il dubbio di non essere vivo, mentre il dolore, quello sì, ti fa sentire appieno l’agglomerato di carne e spirito che sei e che ti porti appresso ogni momento. La disperazione perforante di un amore tormentato ti urla in faccia chi sei e cosa vuoi e traccia un confine fra te e il resto del mondo.
Noi viviamo l’attimo del soffio del vento, del batter d’ali di farfalla, dello splendore di un fiore ricamato di rugiada, del sapore di un bacio rubato. Non viviamo l’eterno di una stella che splende ma resta lontana, di un diamante che brilla ma è sempre gelido, delle catene montuose che sfiorano il cielo ma non l’abbracciano mai. L’eterno è immobile, la vera bellezza è nel tocco fugace dell’arcobaleno che, per un istante, ci abbraccia tra terra e cielo.
La vita è solo tua: non prestarla mai agli altri.