Anna Maria D’Alò – Tristezza
La tristezza ingrigisce anche un corpo luminoso.
La tristezza ingrigisce anche un corpo luminoso.
Siamo anime imbrigliate nel tempo e luce nella nebbia.
Non lo urliamo il dolore, lo teniamo dentro stretto, non sapendo che così farà più male. Non sentiamo mai nessuno dire ad un altro “Mi dispiace” o “Mi manchi”. Si preferisce lo stupido orgoglio che chiamiamo dignità. Non sentiamo mai il bisogno di scusarci, ma pretendiamo gente che a noi si inchini. Abbiamo perso un po’ più in umanità. Abbiamo guadagnato in solitudine, sicuramente.
Quanto vorrei che i ricordi non diventassero tormenti… e che i tormenti non diventassero dei ricordi…
Il viale dei pensieri è sempre il più lungo da percorrere e da superare.
Cerco di chiudere gli occhi, di non pensarci, perché più ci penso e più fa male.
L’uomo va avanti credendo che il meglio dovrà ancora arrivare e intanto perde ciò che ha tra le mani.