Anna Maria D’Alò – Verità e Menzogna
Ci sono verità scomode che abbagliano le menti cieche.
Ci sono verità scomode che abbagliano le menti cieche.
L’Infinito non è irraggiungibile se ami.
Non è necessariamente importante stanare il ciarlatano, in quanto, prima o poi si sputtana da se.
Tutto è relativo e nessuno deve sentirsi superiore o inferiore all’altro che misura con il suo metro.
Come un bambino molto dotato fatica ad andare avanti in una classe di sufficienti, allo stesso modo la società fatica ad accettare e a tenere il passo delle singole menti.
Il male che si traveste da bene è quello peggiore da sconfiggere, il male che indossa le sue vesti è quello con cui puoi discutere e poi combattere.
Ogni cosa vive il suo istante di vita piena ed è poesia. Solo l’anima si soddisfa di se stessa, del suo scavalcare i confini, di vedere oltre la percezione e solo lei conosce il travaglio del giusto e dell’ingiusto, mentre l’uomo, il marinaio della poesia, naviga per lidi ignoti, spingendosi al largo della sua inquietudine. Possedere una certezza che accarezzi il cuore, che ti culli nel buio è attraversare la mezzanotte più profonda della vita e accettare il negativo come se fosse amore, un amore che si compie nell’attesa per donare luce.