Anna Maria D’Alò – Vita
La vita non è una gara: non ci sono né vincitori e né vinti, ma solo spettatori di autogol.
La vita non è una gara: non ci sono né vincitori e né vinti, ma solo spettatori di autogol.
L’istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
Nella vita mi capita di recitare. Quando sono solo.
Non c’è nulla di più triste di un anziano solo. Arrivato al suo tramonto. Incapace di contare sulle proprie gambe, forse indifeso come un bambino.
A volte ti rendi conto che nella vita i migliori compagni di viaggio sono i tuoi piedi.
I sogni sono le immagini del libro del tuo inconscio, mentre l’anima detta le parole.
Sebbene fosse ancora un po presto nel mio mondo mi trovavo di nuovo avvolto dalle tenebre, della luce del sole era rimasta solo l’ombra. La folta foschia urlava di un silenzio che stordiva il cervello, i pensieri si esibivano in manovre brusche ed io restavo immobile, sapendo che l’unica cosa che avrei potuto aspettare era l’alba, ma a che ora sarebbe risorto il sole?
L’istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
Nella vita mi capita di recitare. Quando sono solo.
Non c’è nulla di più triste di un anziano solo. Arrivato al suo tramonto. Incapace di contare sulle proprie gambe, forse indifeso come un bambino.
A volte ti rendi conto che nella vita i migliori compagni di viaggio sono i tuoi piedi.
I sogni sono le immagini del libro del tuo inconscio, mentre l’anima detta le parole.
Sebbene fosse ancora un po presto nel mio mondo mi trovavo di nuovo avvolto dalle tenebre, della luce del sole era rimasta solo l’ombra. La folta foschia urlava di un silenzio che stordiva il cervello, i pensieri si esibivano in manovre brusche ed io restavo immobile, sapendo che l’unica cosa che avrei potuto aspettare era l’alba, ma a che ora sarebbe risorto il sole?
L’istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
Nella vita mi capita di recitare. Quando sono solo.
Non c’è nulla di più triste di un anziano solo. Arrivato al suo tramonto. Incapace di contare sulle proprie gambe, forse indifeso come un bambino.
A volte ti rendi conto che nella vita i migliori compagni di viaggio sono i tuoi piedi.
I sogni sono le immagini del libro del tuo inconscio, mentre l’anima detta le parole.
Sebbene fosse ancora un po presto nel mio mondo mi trovavo di nuovo avvolto dalle tenebre, della luce del sole era rimasta solo l’ombra. La folta foschia urlava di un silenzio che stordiva il cervello, i pensieri si esibivano in manovre brusche ed io restavo immobile, sapendo che l’unica cosa che avrei potuto aspettare era l’alba, ma a che ora sarebbe risorto il sole?