Anna Maria Neculai – Stati d’Animo
Da grande avrei voluto fare l’ottimista.
Da grande avrei voluto fare l’ottimista.
Voglio vivere abbastanza da poter morire con l’essenza della vita nel cuore.
Letta su un muro: “ti sono debitore di emozioni”
Non pensare troppo di essere forte, rischi solo di diventare debole.
E sì, forse sono troppo sognatrice, troppo presa dalla bontà dell’emozioni, dalla bontà delle persone. Troppo persa nei miei sogni. Ma chi ogni tanto non si perde nella magia di ciò che potrà essere, chi non sogna ciò che desidera; “un domani migliore”! Forse sono banalmente giudicata, ma non importa, mi piace essere come sono. Mi piace guardare negli occhi delle persone e apprezzarle per quello che sono, per quello che sanno trasmettermi e non importa ciò che dico gli altri, perché per me conta la bellezza interiore delle cose, delle persone. Per me può essere prezioso qualcosa/qualcuno che per altri non conta niente! E si, rimarrò sempre una sognatrice, una che vive, spera, sogna e lotta spera nonostante tutto!
Il cinismo appare essere la reazione più “economica”, una sorta di salvaguardia emozionale per tenerci al riparo dalla recidiva!
Non so cosa significhi vincere perché ho sempre perso. Perso le partite, perso le persone, perso la pazienza e perso la speranza. Ma ogni volta che ho perso ho sempre trovato qualcosa di bello e se questa è la conseguenza del perdere, allora perderei mille altre volte.