Anna Maria Neculai – Stati d’Animo
Da grande avrei voluto fare l’ottimista.
Da grande avrei voluto fare l’ottimista.
Non si può desiderare la pace o addirittura voler essere intermediari di pace se poi non si perdona un amico e lo si estromette dalla propria vita, oppure si litiga spesso in famiglia e non si è sereni con se stessi. La pace la devi far nascere dentro di te ogni giorno con i semi dell’amore, dell’umiltà e del perdono.
I dubbi ti tormentano dentro, ma allo stesso tempo lasciano quel barlume di speranza, che ha un retrogusto quasi eccitante.
Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l’immensa responsabilità dell’agire e del giudicare.
Se vuoi essere sereno, ti occorre tanta saggezza. Se vuoi essere felice, ti basta un pizzico di follia.
Nei tuoi occhi c’è tanta più umanità che in quelli di una persona. È ignobile definire bestiali occhi umani, essi vivono sempre nell’attesa di un avere e quasi mai in quella del dare.
Mi porto il peso delle delusioni e la leggerezza dell’amore, cammino in questa strada fatta di incertezze e di cattiveria alla ricerca della via che mi condurrà ancora una volta alla speranza.