Anna Pavliv – Stati d’Animo
Perché dare termine alle cose? Perché definire stati d’animo e le proprie emozioni? Perché dirlo agli altri?Il cuore se non è cieco se ne accorge.
Perché dare termine alle cose? Perché definire stati d’animo e le proprie emozioni? Perché dirlo agli altri?Il cuore se non è cieco se ne accorge.
La disperazione è peggio della morte, è una sofferenza ardita, solo una mano tesa può guarirla…
A volte l’uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza.
Nei silenzi della solitudine i pensieri si pongono domande rispondendosi spesso a seconda dell’umore paziente o infelice del cuore.
È solo a favore dei disperati che ci è data la speranza.
La parte importante di una persona non è l’esteriorità, ma ciò che troviamo dentro al suo cuore.
Ho chiuso io la porta del mio cuore, sono stata io a renderla invulnerabile. Io ho deciso di non far varcare quella soglia a altre persone. Ho deciso quando ho visto che “comprare” sostituiva “Guadagnare”. Ho deciso quando ho notato che mentire era diventato abituale. Ho lasciato tutto il mondo fuori quando ho capito che amare era astato sostituito da “Ora mi va così, ora mi conviene”! Non c’è convenienza per i veri sentimenti, non c’è bugie per ciò che è vero e non c’è niente che abiti nel cuore delle persone che si possa comprare. Per tanto preferisco fare a meno di queste persone e salvaguardare me stessa.