Anna Pavliv – Stati d’Animo
Perché dare termine alle cose? Perché definire stati d’animo e le proprie emozioni? Perché dirlo agli altri?Il cuore se non è cieco se ne accorge.
Perché dare termine alle cose? Perché definire stati d’animo e le proprie emozioni? Perché dirlo agli altri?Il cuore se non è cieco se ne accorge.
Il mondo fuori non lo sento proprio, l’apnea è tutta nei miei pensieri.
Il mondo è come un teatro dei burattini. C’è chi lo trova divertente e chi inquietante.
-Ei… secondo te ci sarà qualcuno di veramente felice?-Secondo me no… Finché esistono i sogni e le ambizioni no.-E chi realizza i propri sogni?-Se ne porrà un altro tanto. E continuerà a essere infelice.-E perché siamo cosi scemi da cercare l’infelicità?-Perché cerchiamo di puntare sempre in alto. E noi non siamo fatti per volare.
Ci sono giorni che abbiamo bisogno di sentire cosa significhiamo per qualcuno.
Poi guardi il mondo, leggi sentenze negli occhi della gente, pronte a puntare il dito su chi si muove nel “suo mondo” fuori dalle righe di una società conformata, e ti rendi conto che un giudizio, se anteposto ad un fatto, genera mostri. Sempre.
La vita si presenta a volte carica di emozioni, in particolare quando intraprendi un cammino nuovo ove non si ha alcuna certezza, ma al contrario ci sono dei rischi. L’obbiettivo da raggiungere diventa sorgente di coraggio, tenacia e volontà che ti permette di affrontare ogni tempesta, ogni limitazione. Nessuna esitazione, nessuna paura, ma solo coraggio e volontà di andare avanti.