Anna Rijtano Mallus – Tristezza
Nei giorni malinconici la pioggia è una triste alleata. Ogni goccia bisbiglia inquietudine.
Nei giorni malinconici la pioggia è una triste alleata. Ogni goccia bisbiglia inquietudine.
Passiam gran parte della vita a sognare e rincorrere qualcosa per poi fallire miseramente…
Nel silenzio si celano risposte, risposte che fanno fermano il cuore e morire l’anima!
Un giorno, io e te, ascolteremo insieme la stessa musica, le stesse note.
Trovo la tristezza uno degli stati d’animo più sconfortanti che possiamo provare. La tristezza è una ragnatela abbandonata in cui muoiono resti di speranze. I giorni dell’abbandono sono sempre uguali, monotoni, granelli di una clessidra rimasti sospesi nel vuoto; in quei giorni nulla fa la differenza, e non riesci a comprendere perché la vita comunque continua.
Le lacrime che non escono quando si ha voglia di piangere restano fermentando dentro fino al prossimo pianto.
La sofferenza! Vi chiederete che brutta parola la sofferenza, può essere definita; “brutta, crudele, spietata”. Ma in essa si ritrovano valori e sentimenti che in un altra situazione non verrebbero esternati. Non è pietà, non è compassione è donare sorrisi a chi ne ha bisogno. È elargire incondizionatamente amore, amicizia, aiuto, conforto spontaneamente, solo per riempire di felicità il nostro cuore! La sofferenza per quanto può essere crudele, c’insegna a leggere nei cuori delle persone, ci aiuta a capire davvero, chi ha bisogno di noi come noi di loro… ci aiuta a conoscere, chi senza nulla chiedere, sa donare solidarietà solo perché lo vuole davvero, perché lo sente nel cuore!