Annamaria Crugliano – Felicità
Qualcuno ha cosparso olio e sale sulle mie ferite perché io non potessi richiuderle… ma io piangendo di felicità ho lavato via olio e sale dalle mie ferite!
Qualcuno ha cosparso olio e sale sulle mie ferite perché io non potessi richiuderle… ma io piangendo di felicità ho lavato via olio e sale dalle mie ferite!
Ognuno vede nelle cose scritte in generale, ciò che vuole. Per vedere me, io mi devo riconoscere in ciò che scrivi, se non metti il mio nome e io penso di essere una buona persona, non potrò mai pensare che stai scrivendo di me.
Col denaro l’infelicità si sopporta meglio.
Regalerò il cuore alle fate belle che non possono innamorarsi!
Resta perché voglio farti sentire tutti i giorni quell’amore che posso darti.
Possiamo paragonare la felicità al miraggio di un oasi nel deserto. È una piacevole invenzione della nostra mente che non potremo mai toccare o assaporare, ma sapere che forse, chissà dove possa esserci, ci rende in qualche modo più sereni.
La felicità non si raggiunge come una meta ma si percorre come una strada, e il sorriso è il carburante giusto per affrontare il viaggio.
Ognuno vede nelle cose scritte in generale, ciò che vuole. Per vedere me, io mi devo riconoscere in ciò che scrivi, se non metti il mio nome e io penso di essere una buona persona, non potrò mai pensare che stai scrivendo di me.
Col denaro l’infelicità si sopporta meglio.
Regalerò il cuore alle fate belle che non possono innamorarsi!
Resta perché voglio farti sentire tutti i giorni quell’amore che posso darti.
Possiamo paragonare la felicità al miraggio di un oasi nel deserto. È una piacevole invenzione della nostra mente che non potremo mai toccare o assaporare, ma sapere che forse, chissà dove possa esserci, ci rende in qualche modo più sereni.
La felicità non si raggiunge come una meta ma si percorre come una strada, e il sorriso è il carburante giusto per affrontare il viaggio.
Ognuno vede nelle cose scritte in generale, ciò che vuole. Per vedere me, io mi devo riconoscere in ciò che scrivi, se non metti il mio nome e io penso di essere una buona persona, non potrò mai pensare che stai scrivendo di me.
Col denaro l’infelicità si sopporta meglio.
Regalerò il cuore alle fate belle che non possono innamorarsi!
Resta perché voglio farti sentire tutti i giorni quell’amore che posso darti.
Possiamo paragonare la felicità al miraggio di un oasi nel deserto. È una piacevole invenzione della nostra mente che non potremo mai toccare o assaporare, ma sapere che forse, chissà dove possa esserci, ci rende in qualche modo più sereni.
La felicità non si raggiunge come una meta ma si percorre come una strada, e il sorriso è il carburante giusto per affrontare il viaggio.