Annamaria Crugliano – Filosofia
Voglio scrivere una lettera che sceglie da chi andare, dentro c’è scritto “ti parlo di pace”.
Voglio scrivere una lettera che sceglie da chi andare, dentro c’è scritto “ti parlo di pace”.
Quello scrivo, lo scrivi tu con l’amore che mi dai.
Mentre l’umano si arrovella a perdere onestà, amore, affetto Dio si prodiga a rigenerarli.
Non riesco a capire la mia mente, figuriamoci quella degli altri.
Effimera.Che sia sempre una soggezione, lo sbuffo di spazio che s’interpone fra l’idea e un gradino di prima grandezza,si può intuire dal frutto dolce amaro posto a custodia della distanza tra un’esitazione reale ad esclusivo vantaggio di chi ne è detentoree una rimostranza impulsiva proveniente da chi dà senza riceveree da chi riceve senza alcun che dare.
Ho un po’ di nostalgia degli anni ’80, cosa sarà?Forse è la vita che passa come un turbine senza darti il tempo di assaporarne ogni attimo… l’oggi è troppo presto domani.
La dignità è il primo valore di vita per un uomo.