Annamaria Crugliano – Ipse dixit
Ispiri la stupidità, o la stupidità ti ispira.
Ispiri la stupidità, o la stupidità ti ispira.
Anche se le mie rose sono appassite ne è rimasto il profumo.
Non potrai mai bruciare le mie lacrime.
Quando sarà che tu non subisci, temi te stesso più degli altri! Abbi paura del cambiamento che proviene dalla tua rivalsa.
Come disse giustamente Luciano Liggio, se esiste l’antimafia vorrà dire che esiste pure la mafia.
Con uguale forza il tuo viso è impresso nella memoria di Alexandros.
Non potrai farmi più male di quanto me ne abbia fatto amare te.