Annamaria Crugliano – Società
L’unica cosa da cui scappi si chiama amore, perché a tutte le altre permetti di distruggerti e a lui no?
L’unica cosa da cui scappi si chiama amore, perché a tutte le altre permetti di distruggerti e a lui no?
Non conta ciò che si pensa davvero, conta ciò che si fa credere agli altri che si pensi.
Tutti siamo consapevoli della difficile e minacciosa situazione in cui si trova la società umana, stretta in una sola comunità da un destino comune; tuttavia solo pochi agiscono tenendo presente ciò. La maggior parte della gente continua a vivere la propria vita giorno per giorno: per metà spaventati, per metà indifferenti, se ne stanno a guardare la spettrale tragicommedia che viene rappresentata sulla scena internazionale di fronte agli occhi e alle orecchie del mondo. Ma su questa scena, sulla quale gli attori sostengono, sotto la luce dei riflettori, le parti stabilite, viene deciso il nostro destino di domani, la vita o la morte delle nazioni.
Non ho fatto molte considerazioni sui giudici, perché a chi ha il potere di giudicare non si deve parlare molto, al limite si devono fare i fatti.
Disfatta l’Italia, bisogna disfare gli Italiani.
L’uomo è nato libero.
Capannoni con cipressi dall’Arizona e villetta adiacente. Abbiamo tutti una villetta adiacente. Praticamente il nostro paese non è altro che un condominio fatto a fette e disposto in orizzontale.