Annamaria Crugliano – Sogno
Qualsiasi cosa tu voglia, alza gli occhi verso il cielo e prega perché cada da sola spontaneamente come cade la pioggia…
Qualsiasi cosa tu voglia, alza gli occhi verso il cielo e prega perché cada da sola spontaneamente come cade la pioggia…
Avrei scritto un libro con il mio sogno. Ho perso solo pagine della mia vita.
Sognare, sono momenti piacevoli nell’illusione, nella realtà bisogna mettersi da fare, per poter sognare.
Non abbandonate mai la speranza, coltivatela con cura nel vostro cuore, un giorno come un gradino vi trasporterà nel sogno ambito.
Non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere (Albus Silente) ma non bisogna neanche rifugiarsi nella realtà e dimenticarsi di sognare.
Un giorno mi sono detto: hai percepito le difficoltà di una quotidianità sempre più caotica e meno ordinata; hai definito le domande, gli interrogativi, quali spunti di riflessione che rendono almeno un senso, quando anche le risposte non potrebbero averne. Ti sei dichiarato ansiosamente tranquillo, rivelando, implicitamente, che – ormai – si può essere tranquillamente ansiosi. Hai ricordato le parole quali vecchie amiche, amiche intime, perché – in questa realtà – l’intimità, forse, ha vita nelle poche parole autentiche, vere, sincere.Hai scritto panta rei e carpe diem.Certo, tutto scorre perché la vita corre e non si ferma. Si cresce, si muta, si diventa altri e si scopre la verità. E si conosce la falsità.Lo so… crescendo il mondo ci confonde e, purtroppo, spesso perdiamo il coraggio di credere nel nostro sogno.Ma è proprio in quel momento che bisogna cogliere l’attimo.Quel sogno siamo noi.
I nostri sogni sono lucciole che escono di nascosto la notte e, incontrandosi, si raccontano verità a voce bassa.