Martina Quintino – Sogno
Non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere (Albus Silente) ma non bisogna neanche rifugiarsi nella realtà e dimenticarsi di sognare.
Non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere (Albus Silente) ma non bisogna neanche rifugiarsi nella realtà e dimenticarsi di sognare.
Un sogno che cos’è se non la vita che vorresti vivere?Tutto quello che vorresti farema che in questa vita non riuscirai mai a raggiungerePensieri, amori, incubi… sono racchiusi nei sogniche, anche se a volteda sveglioti fanno soffrire,in quelle poche oreti fanno esser felicee ti fanno sperare che un giornoil sogno continui anche dopo il sonnocosì che si trasformi in realtà,la tua realtà…nella quale vorresti vivere!
Sogno una morte da rockstar… Negli ultimi istanti della mia vita… Vorrei essere seduto in poltrona, con in mano una Marlboro Rossa e nell’altra, una bottiglia quasi vuota di Jack Daniel’s.In sottofondo, a creare atmosfera… Musica Rock & Metal, mentre una ragazza nuda, giace fra le mie gambe e “gioca col mio serpente”… Cazzo, sarebbe davvero una morte molto rock!
I sogni diventano realtà.
I giovani escono dall’università e non trovano lavoro. I vecchi raggiungono l’età della pensione senza avere denaro sufficiente per vivere dignitosamente. Gli adulti non hanno tempo per sognare-dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio lottano per mantenere la famiglia, per pagare le rette scolastiche ai figli, affrontando le innumerevoli fatiche che conosciamo e che si riassumono nell’espressione “la dura realtà”.
Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza vorrei mettermi a vendere sai cosa? La speranza.
I sogni!? Non si avverano quasi mai, si pagano a caro prezzo, la maggior parte di essi si infrangono, ma sonoindispensabili!