Annamaria Crugliano – Stati d’Animo
Anche se andassi in giro nuda, avrei la mia coscienza a coprirmi, vestirmi, presentarmi, come un abito lungo e luminoso.
Anche se andassi in giro nuda, avrei la mia coscienza a coprirmi, vestirmi, presentarmi, come un abito lungo e luminoso.
Niente più m’immalinconisce dei bambini che crescono e m’intristisce di quelli che soffrono.
La vera solitudine è quella che ti lasciano addosso le persone che ti siedono accanto.
Decisamente, pensai, il mio problema principale è resistere e non diventare matto.
Quello che più mi rattrista è che devo aspettare la notte per poter realizzare i miei sogni.
Lui era così: sguardo freddo e anima calda.
Voglio ricominciare da qui, da dove sono caduta. Rialzarmi non è stato facile, ma adesso sono in piedi. Mi guardo intorno e di ciò che avevo è rimasto poco e questo mi fa capire che non tutto ciò che avevo con me era vero. Non mi fa più paura niente, ne la cattiveria, ne le false promesse, ne le finte facce. Adesso guardo me, la mia strada da percorrere, i miei obiettivi… La mia serenità!