Annamaria Crugliano – Tristezza
Prendi questo dolore fingi che sia l’unico peso per non farti volare.
Prendi questo dolore fingi che sia l’unico peso per non farti volare.
Cosa resta quando ricordare non basta?Cosa è la vita senza colei che è unica?La mente vola e si confonde tra quell’immagine di lei che vola lontano da me.
Siamo elastici del dolore, fasce di cuoio che abbracciano massi insostenibili.Fuori dal dolore saremo pesci a branchie spalancate, lasciati morire facendo boccacce al mondo.
Alla fine mi sono arresa e basta. Una dieci venti trenta cento mille volte ho cercato di dire la mia una dieci venti trenta cento mille volte mi hanno azzittita o semplicemente ignorata. Magari se le dico al vento qualcuno mi ascolterà magari perché qualcuno mi ascolti prima dovrò morire e poi chissà magari direbbero che non mi sono mai sforzata per farmi capire d’ora in poi dirò le cose a me stessa io almeno di tanto in tanto m iascolto.
Dove prevale il risentimento è naturale che cadano tutti i presupposti su cui costruire un rapporto basato sulla fiducia e sincerità.
La semplicità è nelle persone che hanno un cuore umile, nelle persone che hanno una parola di conforto sempre.
Il buono almeno non si attira il male da solo con il comportamento sbagliato.