Annamaria Crugliano – Tristezza
Piango forse non sono io, sono quelli che mi fanno piangere, che di se stessi possono solo piangere.
Piango forse non sono io, sono quelli che mi fanno piangere, che di se stessi possono solo piangere.
A volte pensi di aver dimenticato come si fa a piangere, ma poi ti accorgi che hai solo imparato a farlo quando sei veramente triste.
Anche quando sei stato travolto dalle tempeste, non ho mai visto nei tuoi occhi la tristezza. Ti sei sempre aggrappato alla vita con tutte le tue forze, anche quando il cielo sembrava “chiuso” e le stelle sembravano cadere. Hai chinato le spalle, ma mai il tuo animo, e non immagini quanto io lo ami. Mi infondi tanta sicurezza ogni volta che passa una nuvola e tu la guardi e la lasci andare. Ed io vorrei tesoro mio “darti” le parole più belle per farti comprendere che la mia più grande emozione porta il tuo nome!
Certe persone sono più presenti se assenti, il loro silenzio riempie ogni vuoto.
A volte basta una parola, una singola parola e le tue certezze e i tuoi desideri crollano di colpo, come un castello di carte investito dal vento.
Lo stanno amando in troppi e lui si sente solo.
Non so perché è più facile amare gli altri che amarsi.