Annamaria Crugliano – Tristezza
Lascio seccare la rosa in giardino.
Lascio seccare la rosa in giardino.
Con un cuore grande come tu hai; un amore puro che si insinua in ogni piccolo spazio dei tuoi pensieri, ne sei più che degna. Tu che hai affidato a lui il tuo cuore e la tua Anima nell’attesa che il breve tempo che vi separa, si venga a colmare: non potresti fare di più per lui, ne sono sicuro. Lui è lì che ti osserva e regge il tuo sogno, è li vicino a te per farti sentire la sua presenza e renderti felice.
Ci sono sfoghi per i quali possiamo consolarci solo da soli, peraltro in modo pessimo.
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
Forse è più duro perdere qualcosa di caro, piuttosto che non averlo mai avuto. Ma se avessi deciso di non dare neanche un’occhiata a quella grande favola, non avresti neppure saputo cosa ti saresti perduto.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l’anima, piangere purifica l’essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
Un giorno la lacrima disse al sorriso: “Invidio te perché sei sempre felice”. Il sorriso rispose: “Ti sbagli, perché tante volte io sono la maschera del tuo dolore”.