Annamaria Signorile – Abitudine
Sempre cambierà, mai… cambierò.
Sempre cambierà, mai… cambierò.
Ognuno si affianca al somigliante. È attrazione.
Mai darsi per vinti nella vita, anche quando, a causa dell’incompetenza altrui e del menefreghismo, ti trovi costretto a combattere contro il senso d’impotenza e l’ansia che ti assale quando hai la sensazione di sbattere continuamente contro dei veri e propri “muri di gomma”.
Ci si appiattisce in un pensiero che c’è stato ripetuto a cantilena per una vita e non si riescono più a cogliere le variazioni sul tema della vita. Le foglie cadono ogni autunno in maniera diversa e non sono mai le stesse foglie, così nulla è mai uguale pur assomigliandosi.
M’abituerò. M’abituerò ad appoggiare la mia mano al muro, certo, la tua spalla era più…
Triste modernità.Sembra un televisore spentoma è solo un cuore inaridito.
Quando qualcuno ti ruba un pensiero, non te la prendere, fai finta che hai fatto un’opera di bene. In fondo anche le teste vuote hanno bisogno di sfamarsi.