Anonimo – Abbandonare
Di solito mi consoli quando sono triste. Ed ora che sto davvero male, sei stato proprio tu a farmi soffrire.
Di solito mi consoli quando sono triste. Ed ora che sto davvero male, sei stato proprio tu a farmi soffrire.
Che ne sai della vita se non hai mai lavorato in fabbrica?
Ci sono quelli che usano sempre gli stessi vestiti, ci sono quelli che portano gli amuleti, quelli che implorano guardando il cielo, quelli che credono nelle superstizioni, quelli che continuano a giocare quando finisce il gioco e ci sono quelli che continuano a correre quando tremano le gambe, quelli che continuano a lottare quando tutto sembra perduto come se ogni volta fosse l’ultima, convinti che la vita sia una sfida, soffrono ma non si lamentano perché sanno che il dolore passa, il sudore si asciuga, la stanchezza finisce, ma c’è una cosa che non finirà mai… la soddisfazione di esserci riusciti… nei loro corpi c’è la stessa quantità di muscoli, nelle loro vene scorre lo stesso sangue, ciò che li rende diversi è il loro spirito, la determinazione di raggiungere la cima, una cima alla quale non ci si arriva superando gli altri, ma superando se stessi.
Mi domandavo perché ho amato te… Dimenticavo che anche sta volta non sono stata io a scegliere è stato l’amore a scegliere Noi.
Mi accorgo che a volte piangere serve a far capire che… ami!
Chi sa parlare col cuore non conosce solitudine perché ha l’anima colma d’amore.
Rispondere a un’offesa con un’offesa è come pulire il fango con il fango.