Anonimo – Abbandonare
Vorrei potermi addormentare e svegliarmi tra tre mesi. Tra tre mesi sicuramente tutto sarà diverso: il cielo si sarà abbassato, le stelle si potranno raccogliere e tu mi amerai di nuovo.
Vorrei potermi addormentare e svegliarmi tra tre mesi. Tra tre mesi sicuramente tutto sarà diverso: il cielo si sarà abbassato, le stelle si potranno raccogliere e tu mi amerai di nuovo.
Un bacio crea una bella storia d’amore, ma la poesia la rende infinita…
Vorrei dirti che sei quello che non voglio essere. Vorrei farti capire che quando mi dici quello che hai fatto o quello che fai per te, per me, per gli altri, tu non sei d’esempio, non sei un modello, sei solo te stesso e fai esattamente il tuo, contribuisci così come noi altri, a fare la tua parte in questo mondo dove altrimenti la co2 che respiri non avrebbe giustificazione né compenso. Vorrei fartelo sapere ma non avrebbe valore dirtelo, provo ogni giorno a dimostrartelo. Ogni giorno faccio il mio e non mi vanto, non ho il tempo che hai tu per autoproclamarti. Io sono quello che vorresti avere e non hai. Io sono quello che vorresti cambiare per dire che ti assomiglio un po’. Io sono quello che ancora non sei.
La felicità è poter essere utili agli altri, magari risolvendo piccoli problemi quotidiani, la tristezza è che non lo capiscono.
Quello che nasce dall’unione di due cuori, non può morire nell’abbandono, lasciato tra l’indifferenza.
Notte: il giorno si addormenta e accende la luce delle stelle…
Ti dono le rose, mi tengo le spine, perché la nostra amicizia non abbia mai…