Anonimo – Abiti
Abiti lussuosi, mariti danarosi.
Abiti lussuosi, mariti danarosi.
È più facile puntare il dito verso gli altri che verso se stessi, a volte basterebbe farsi un esame di coscienza per trovare la direzione giusta prima di puntare.
I ritiri.
E alla fine raccoglierai i cocci di quella che è la tua intera esistenza.Perché la vita non appare che come un sogno offuscato, che nel frattempo, non riuscendo ad afferrarlo e trattenerlo tra le mani, sfugge via.Il destino lo crei tu, dicono. Eppure sembri predisposto a non riuscire ad uscire da questa deprimente realtà che opprime, mentre la mente è perduta nelle nostalgiche illusioni dei sogni.Che la felicità non sia altro che un effimera chimera, impossibile da conservare?E dunque se questa è la verità chiudi gli occhi e con la punta delle dita accarezza il bellissimo piumaggio sgargiante di questa chimera.Camminerò col naso rivolto all’insù in cerca di una piuma che dolcemente cadrà.
Quando gli accadimenti esterni portano a rinchiudersi in se stessi, il nobile reagirà studiando gli errori commessi e con questo si arricchirà, mentre l’ignobile si limiterà a dare la colpa agli altri, e con questo diventerà sempre più povero.
Sei una carovana di emozioni, la luce che illumina il mio sentiero l’impossibilità dei miei…
Sto soffrendo, perchè tu anima mia, vuoi soffocare il mio amore per paura di provare…