Anonimo – Angelo
Ho mandato un angelo a vegliare su di te..ma è tornato indietro dicendo che non serve vegliare su un altro angelo!
Ho mandato un angelo a vegliare su di te..ma è tornato indietro dicendo che non serve vegliare su un altro angelo!
Esiste sempre un’anno, un mese, una settimana, un giorno, un’ora, in cui puo capitare a tutti di incontrare il vero amore… ed io ho incontrato te.
Tutti i fiori di un prato non hanno la bellezza del sorriso di un bambino.
Quando una donna che compie trent’anni, riesce a dire con disinvoltura la propria età, è capace di commettere qualsiasi efferatezza.
Mille amici, sono sempre troppo pochi, un nemico è fin troppo.
Il mondo è schiavo del sistema, la società è schiava del sistema, e noi siamo schiavi della società, siamo schiavi di questa società malata, dove conta solo il potere, i soldi, dove se non ti vesti in una certa maniera non sei alla moda, non sei trendy, ma cosa siamo noi? Siamo un popolo di consumatori, di venditori, di compravendite, oramai anche i sentimenti si comprano, siamo un popolo cresciuto dalla società, dal consumismo di massa, dalle pubblicità che ci fanno il lavaggio del cervello, dai programmi spazzatura della tv familiare, ci preoccupiamo di che marca di jeans o di che cellulare acquistare, mentre in Africa un bambino non si può nemmeno permettere una briciola di pane, se ci compriamo una nuova casa siamo indecisi su come arredarla, di che colore deve essere il divano, le tende, compriamo soprammobili e oggetti inutili solo per bellezza, compriamo cellulari ultra-accessoriati che tra poco ci metteranno anche la macchinetta incorporata per fare il caffè, acquistiamo orologi d’oro supercostosi e vestiti griffati per compiacerci, per metterci in mostra dinanzi alla gente, e non capiremo mai cosa abbiamo fatto veramente di utile nella vita, e se lo capiremo ci renderemo conto di quanto idioti siamo stati per tutta la vita, e solo allora impareremo a vivere come si deve. Ma per ora, per ora, siamo solo rifiuti della società, per ora, siamo solo la schiavitù del sistema.
Io e te. Solo illusione. E non sai quanto io abbia bisogno del tuo amore. Ma sei qualcosa di impossibile. Eppure, dopo il dolore e dopo le lacrime, io continuo ad amarti, ti aspetto. Ti aspetto nel senso che se un giorno ritornerai io ti perdonerò perché… ormai sei l’uomo della mia vita. Ma, baby, non pensare che io rimarrò sola e a piangere tutto il tempo, perché per quanto io ti ami mica posso rincorrere uno stronzo.