Anonimo – Cielo
Il cielo a primavera tarda a far sera.
Il cielo a primavera tarda a far sera.
Non è il bere, è il mischiare.
Al fin pensa sovente, avrai sana la mente.
Voi mi chiederete: “Come ebreo, come hai potuto raccontare una barzelletta del genere in un momento come quello!”. È così che siamo sopravvissuti, queste sono le cose che ci hanno fatto andare avanti, il resto ce l’avevano preso i tedeschi, avevano costruito alti muri di filo spinato, per rinchiuderci nel ghetto, siamo stati isolati dal resto del mondo per anni, senza ricevere notizie.Quindi ci aggrappavamo alle piccole cose, una barzelletta macabra, una giornata di sole, un passaparola incoraggiante.
Il momento giusto non esiste, ma noi lo aspettiamo in eterno, e così sprechiamo la nostra vita ad attendere qualcosa che non arriverà mai! La grazia del presente è nascosta dalla nostra mente indaffarata a cercare cose con la convinzione che esse possano darci la soluzione. Ma ciò non sarà mai vero!Guarda adesso, in questo Istante, con grande forza, attraverso tutti i tuoi strati mentali di sofferenza e vedrai che dietro c’è la Luce e la Libertà nella loro eterna Presenza. Non interrompere questa Forza che vuole raggiungerti con i conflitti della tua mente! Lascia stare e vedrai!
Non guardare mai il tramonto: se lo guardi pensi, se pensi ricordi, se ricordi piangi e se piangi… vuol dire che ami ancora.
Ho chiesto alla luna di regalarmi un sogno… ma il sole rubandogli l’idea mi ha…