Anonimo – Frasi d’Amicizia
Il “per sempre” ha una fine.
Il “per sempre” ha una fine.
Aiuta te stesso, aiuterai il mondo intero!
Il mare gioca con gli scogli e li accarezza dolcemente oppure si abbatte su di loro con forza e li plasma a suo volere.
Una volta superate le difficoltà, l’uomo superiore riprende in silenzio le forze e non fa vanitosa mostra della sua vittoria.
La parte difficile non sta nell’essere se stessi, ma nel capire chi siamo.
È privilegio di chi ha toccato con mano, sentito nel cuore e indossato sulla propria anima riconoscere il proprio vissuto e trasformarlo in parole descrivendone ogni sfumatura accarezzandone ogni emozione. È delle anime prescelte incontrarsi, riconoscersi e fondersi per dar vita a quei frammenti in cui ognuno di noi ritroverà i propri tratti.
In una notte di Natale Freda ma Cristallina, un pino, solitario, predicava ad una Violetta del desiderio la sua voglia di leggerezza, mentre un viale innevato lungo Daline a qui solcava il bosco di un intenso verde di Pintus, che a tratti sfumava in un profondo blu (Bludeep) che sembrava riflettere l’oscurità della notte.Non lontano, in una casina illuminata da una luce fioca, due vecchietti stanchi e un po’ Malfatti, un tempo Visconti, pronipoti dell’ammiraglio Nelson, oramai defraudati del loro blasone, in quella notte per altri gioiosa, decidevano forse per l’ultima volta di starsene davanti al focolare a Cora a Cora, concedendosi un pasto non di certo Abbondante, un Martini, due Formiggini, tre Gentilini e un pezzo di pane Bisecco, per poi scambiarsi un casto bacio ed abbandonarsi ad un dolce Sonaggere.Bon nuit Cheri… Bon nuit mon amour si dissero incrociandosi Lady T.Tanti auguri e buon Natale a tutti!
Aiuta te stesso, aiuterai il mondo intero!
Il mare gioca con gli scogli e li accarezza dolcemente oppure si abbatte su di loro con forza e li plasma a suo volere.
Una volta superate le difficoltà, l’uomo superiore riprende in silenzio le forze e non fa vanitosa mostra della sua vittoria.
La parte difficile non sta nell’essere se stessi, ma nel capire chi siamo.
È privilegio di chi ha toccato con mano, sentito nel cuore e indossato sulla propria anima riconoscere il proprio vissuto e trasformarlo in parole descrivendone ogni sfumatura accarezzandone ogni emozione. È delle anime prescelte incontrarsi, riconoscersi e fondersi per dar vita a quei frammenti in cui ognuno di noi ritroverà i propri tratti.
In una notte di Natale Freda ma Cristallina, un pino, solitario, predicava ad una Violetta del desiderio la sua voglia di leggerezza, mentre un viale innevato lungo Daline a qui solcava il bosco di un intenso verde di Pintus, che a tratti sfumava in un profondo blu (Bludeep) che sembrava riflettere l’oscurità della notte.Non lontano, in una casina illuminata da una luce fioca, due vecchietti stanchi e un po’ Malfatti, un tempo Visconti, pronipoti dell’ammiraglio Nelson, oramai defraudati del loro blasone, in quella notte per altri gioiosa, decidevano forse per l’ultima volta di starsene davanti al focolare a Cora a Cora, concedendosi un pasto non di certo Abbondante, un Martini, due Formiggini, tre Gentilini e un pezzo di pane Bisecco, per poi scambiarsi un casto bacio ed abbandonarsi ad un dolce Sonaggere.Bon nuit Cheri… Bon nuit mon amour si dissero incrociandosi Lady T.Tanti auguri e buon Natale a tutti!
Aiuta te stesso, aiuterai il mondo intero!
Il mare gioca con gli scogli e li accarezza dolcemente oppure si abbatte su di loro con forza e li plasma a suo volere.
Una volta superate le difficoltà, l’uomo superiore riprende in silenzio le forze e non fa vanitosa mostra della sua vittoria.
La parte difficile non sta nell’essere se stessi, ma nel capire chi siamo.
È privilegio di chi ha toccato con mano, sentito nel cuore e indossato sulla propria anima riconoscere il proprio vissuto e trasformarlo in parole descrivendone ogni sfumatura accarezzandone ogni emozione. È delle anime prescelte incontrarsi, riconoscersi e fondersi per dar vita a quei frammenti in cui ognuno di noi ritroverà i propri tratti.
In una notte di Natale Freda ma Cristallina, un pino, solitario, predicava ad una Violetta del desiderio la sua voglia di leggerezza, mentre un viale innevato lungo Daline a qui solcava il bosco di un intenso verde di Pintus, che a tratti sfumava in un profondo blu (Bludeep) che sembrava riflettere l’oscurità della notte.Non lontano, in una casina illuminata da una luce fioca, due vecchietti stanchi e un po’ Malfatti, un tempo Visconti, pronipoti dell’ammiraglio Nelson, oramai defraudati del loro blasone, in quella notte per altri gioiosa, decidevano forse per l’ultima volta di starsene davanti al focolare a Cora a Cora, concedendosi un pasto non di certo Abbondante, un Martini, due Formiggini, tre Gentilini e un pezzo di pane Bisecco, per poi scambiarsi un casto bacio ed abbandonarsi ad un dolce Sonaggere.Bon nuit Cheri… Bon nuit mon amour si dissero incrociandosi Lady T.Tanti auguri e buon Natale a tutti!