Anonimo – Luoghi comuni
Le donne vanno matte per le scarpe.
Le donne vanno matte per le scarpe.
Alcune volte amare significa annullarsi per donare qualcosa in più.
Quando l’immobilità mangia ogni briciolo movimentato che la rondine che è in te cerca inesorabilmente per volare ancora, sempre più in alto, sempre più in basso; quando l’immobilità mette spalle al muro, raso terra il tuo trillare allegro e svolazzante, il tuo cantare dolce di onde e vita passante; quando l’immobilità avvelena il tuo becco portatore di rugiada, ricorri nell’antidoto: la speranza.
Avrei bisogno di cambiare strada, avrei bisogno di cambiare vita… vieni con me? Ho paura a camminare da sola!
Vorrei una persona che sia pazza di me come io lo sono di lui.
La più bella tra tutte le parole del mondo, grata a chi la pronuncia ed ostile a che la vuol negare. Amore.
La vera felicità non dipende dal numero degli amici, ma da chi si è scelti e da quanto essi valgono.
Alcune volte amare significa annullarsi per donare qualcosa in più.
Quando l’immobilità mangia ogni briciolo movimentato che la rondine che è in te cerca inesorabilmente per volare ancora, sempre più in alto, sempre più in basso; quando l’immobilità mette spalle al muro, raso terra il tuo trillare allegro e svolazzante, il tuo cantare dolce di onde e vita passante; quando l’immobilità avvelena il tuo becco portatore di rugiada, ricorri nell’antidoto: la speranza.
Avrei bisogno di cambiare strada, avrei bisogno di cambiare vita… vieni con me? Ho paura a camminare da sola!
Vorrei una persona che sia pazza di me come io lo sono di lui.
La più bella tra tutte le parole del mondo, grata a chi la pronuncia ed ostile a che la vuol negare. Amore.
La vera felicità non dipende dal numero degli amici, ma da chi si è scelti e da quanto essi valgono.
Alcune volte amare significa annullarsi per donare qualcosa in più.
Quando l’immobilità mangia ogni briciolo movimentato che la rondine che è in te cerca inesorabilmente per volare ancora, sempre più in alto, sempre più in basso; quando l’immobilità mette spalle al muro, raso terra il tuo trillare allegro e svolazzante, il tuo cantare dolce di onde e vita passante; quando l’immobilità avvelena il tuo becco portatore di rugiada, ricorri nell’antidoto: la speranza.
Avrei bisogno di cambiare strada, avrei bisogno di cambiare vita… vieni con me? Ho paura a camminare da sola!
Vorrei una persona che sia pazza di me come io lo sono di lui.
La più bella tra tutte le parole del mondo, grata a chi la pronuncia ed ostile a che la vuol negare. Amore.
La vera felicità non dipende dal numero degli amici, ma da chi si è scelti e da quanto essi valgono.