Anonimo – Matrimonio
Amare significa non dover mai dire: “Lavateli tu, i tuoi calzini!”
Amare significa non dover mai dire: “Lavateli tu, i tuoi calzini!”
Non serve avere una fede al dito se non si è legati dentro.
Perché alzandoti dal letto il giorno dopo la giornata più bella della tua vita, tutto ti sembra grigio, e il colore nei tuoi gesti appare solamente al ricordo del suo profumo che è rimasto sulle tue dita, non puoi far niente altro che dedicarti a qualcosa che ti impedisca di restare accanto alle lenzuola tutto il giorno nel tentativo di sentire ancora le sue labbra che ti sussurrano dolci parole all’orecchio. Ed è puramente naturale che cerchi uno sfogo per far capire a tutti che per una delle poche volte che sei mai stata felice, lo sei stata accanto a lui. Sospiri ancora, volendo aspettare ancora un po’ prima di chiamarlo e sentire la sua assonnata voce che adori tanto.
Non essere amati è terribile, ma è più terribile non riuscire ad amare!
Molto spesso, scrivo solo per me. Diciamo che mi guardo allo specchio quando scrivo.
Usare le parole aspre quando esistono quelle gentili è come cogliere frutti acerbi quando pendono quelli maturi.
Un piccolo bacio può racchiudere l’amore più grande.