Anonimo – Morte
Dopo la morte ci perdiamo in un’entità materna che ci accoglie e ci consola. Io immagino una sensazione di immenso benessere come quella che provavo da bambino quando mia nonna cucinava per me.
Dopo la morte ci perdiamo in un’entità materna che ci accoglie e ci consola. Io immagino una sensazione di immenso benessere come quella che provavo da bambino quando mia nonna cucinava per me.
Lei ti lascia ancora una piccola breccia, altrimenti ti avrebbe detto a chiare lettere che di te non né vuole più sapere.Devi muoverti, muoverti, ma devi farlo con molto cautela, un piccolo errore potrebbe compromettere tutto, se veramente ci tieni la devi avvicinare a te con molta cura devi farla sentire di nuovo sicura e poi al momento opportuno le dirai veramente quello che provi per lei.
Credi di essere invisibile ai miei occhi, eppure sei ciò che incornicia il trasparente attorno…
Nasciamo nudi, umidicci e affamati. Poi le cose peggiorano.
Nutrimi del tuo respiro e manterrai immortale la mia anima.
Ciò che abbiamo in comune è che siamo tutti uno diverso dall’altro.
Per te che sei speciale, per te che mi avvolgi quando stiamo insieme e immensamente mi manchi quando non ci sei, oggi, domani e sempre ovunque tu sarai ti amerò.