Anonimo – Morte
Non è la vita che ci spiace lasciare ma le cose che le danno un senso.
Non è la vita che ci spiace lasciare ma le cose che le danno un senso.
Nella vita non contano i respiri, ma i momenti che ti hanno tolto il respiro.
Se senti come un fruscio, è il vento leggero che ti sfiora. Se ascolti l’eco dei suoni, che si ripetono con andamento crescente, fino a catturare la tua mente e farla volare. Se, ti fermi e assapori ancora l’aria del tuo respiro, allora sei ancora libero e forse, mai sei stato prigioniero. Apri le braccia, amore, corri incontro alla luce così immensa, immensa come i tuoi pensieri, come il tuo sentire. Interminabile come l’attesa di un incontro. Corri verso la luce e diverrai il padrone dell’universo. Tua, amore, come ogni cosa che ritrovi al suo posto, come ad aspettarti, come ogni cosa che parla di te e del tuo mondo; delle tue battaglie, delle vittorie e delle sconfitte. Del prima e del poi. Del sempre e dell’eterno. Tua, luce.
Non sono felice perché ho le cose che amo, ma perché amo le cose che ho.
Se il buon Dio ci avesse voluto casti non ci avrebbe fatto dono dell’erotismo.
Osiride ci darà radice di riso.
Guerra e pace è come un romanzo che non ha fine, finché l’uomo è in questo mondo la guerra continuerà, ma se solo l’uomo si rendesse conto che la guerra non ha scopo, allora potremmo dire che la pace è l’unica guerra da sostenere.