Anonimo – Palindromi
Ad una diva lo devo: vedo l’avida nuda.
Ad una diva lo devo: vedo l’avida nuda.
Sto male senza di te, mi manchi immensamente. Mi mancano i tuoi occhi vivaci, il contatto fisico, i tuoi baci, le tue mani, la tua voce… Ti amo e avrei voluto passare la vita con te; in una casa di campagna, con dei bambini; io e te, lontani da tutti. Ieri ho sognato il tuo abbraccio, perché mi hanno svegliata!?Hai detto che mi ami: come fai a starmi lontano? L’hai data vinta alla mancanza di speranza e non ne vuoi più sapere. Perché la speranza non si è spezzata anche per me? Starei senz’altro meglio! Ti sentirai rasserenato pensando che è stata la scelta giusta; magari è così… Io ho solo la certezza che ti amo.
Ti amo di un amore che non ha confini e non avrà fine, dolce e sensuale fanciulla.
A volte ci sono parole che ti lasci scivolare addosso perché sei convinta che mai nulla potrà accadere, a distanza di anni ti rendi conto che mai parole furono più profetiche, erano giorni dell’allegria della spensieratezza, avevi tutto il mondo, ma il mondo non era pronto ad averti.
Il semaforo rosso ti scruta severo, forse conosce il tuo destino e per questo interrompe il tuo cammino.
Chi arde e non lo sente, arder possa infino al dente.
L’amicizia è come una lanterna cinese, che il vento scuote ma non si spegne mai!