Anonimo – Palindromi
Ogni trono d’onor tingo.
Ogni trono d’onor tingo.
Se non mi vedi, non piangere.
Non so se in futuro potranno mai esserci momenti indicabili come quelli che ho passato assieme a te: istanti della mia vita che avrei preferito non finissero mai, infiniti attimi in cui il tempo si sarebbe dovuto fermare e permettere al destino di tenerci inuti per l’eternitità…
La cosa più brutta quando piangi, è capire che l’unica cosa che può consolarti, è propio quella per cui piangi!
Pioggia battente, temporale nascente; pioggerellina, primavera vicina!
Non so se sono le guerre ad essere obsolete o gli uomini: nei tempi di pace i figli seppellivano i propri genitori, nei tempi di guerra i genitori seppellivano i propri figli.
Quando gli accadimenti esterni portano a rinchiudersi in se stessi, il nobile reagirà studiando gli errori commessi e con questo si arricchirà, mentre l’ignobile si limiterà a dare la colpa agli altri, e con questo diventerà sempre più povero.