Anonimo – Palindromi
Ad elena pane le da.
Ad elena pane le da.
Omnia munda mundis; coinquinatis autem et infidelibus nihil mundum, sed inquinatae sunt eorum et mens et conscientia.Tutto è puro per i puri; ma niente è puro per i contaminati e gl’increduli, perché hanno contaminata l’intelligenza e la coscienza.
Nelle grandi tragedie si riconosce la vera amicizia.
La vecchia anforaOgni giorno, un contadino portava l’acqua della sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell’asino, che gli trotterella va accanto.Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio perdeva acqua.L’altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne nemmeno una goccia. L’anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l’anfora nuova non perdeva occasione di far notare la sua perfezione: “Non perdo neanche una stilla d’acqua, io!”Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone: “Lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite”.Il giorno dopo, durante il viaggio, il padrone si rivolse all’anfora screpolata e le disse: “Guarda il bordo della strada”. “Ma è bellissimo! Tutto pieno di fiori! ” rispose l’anfora. “Hai visto? E tutto questo solo grazie a te! ” disse il padrone. “Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo tu li innaffi ogni giorno”. La vecchia anfora non lo disse mai a nessuno, ma quel giorno si sentì morire di gioia. Siamo tutti pieni di ferite e screpolature, ma se lo vogliamo possiamo fare meraviglie con le nostre imperfezioni.
Vedrai che passerà. Tutto passa a questo mondo, soprattutto le cose a cui tieni. Quelle fanno in fretta ad andarsene.
L’amico è quello che ti aspetta… anche se tutto il mondo se nè andato…
Arava l’avara.